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Antonio Cianciaruso

Antonio Cianciaruso

  • 21 Giu 2017

Antonio Cianciaruso, costellatore, insegnante di tecniche di autoguarigione, di Tantra e meditazione. Si sta specializzando come counselor e operatore olistico della voce e del suono. Insieme alla sua compagna tiene seminari di costellazioni familiari, femminile e maschile e relazione.

Ho intrapreso da circa vent’anni percorsi di ricerca interiore, e attraverso numerosi strumenti, mescolati alla quotidianità, scopro in me ogni volta qualcosa di meraviglioso ed inesplorato.

Il mio viaggio verso la ricerca dell’autonomia riguardo alla salute è iniziato oltre 20 anni fa.

In quel periodo si manifestarono una serie di gravi disturbi fisici che mi “costrinsero” a fermarmi, ed io ero abituato a correre.

Ho fatto la solita trafila di visite, analisi, accertamenti e, nel frattempo per “precauzione”, già mi avevano prescritto farmaci di vario genere per “tamponare” i disagi per il dolore fisico.

Ero spavaldo riguardo ai farmaci, come con gli alcolici, potevo vincere tutte le “gare” senza mai ubriacarmi seriamente. Mi sentivo forte perché su di me non avevano “effetti collaterali”.

Questo fino a quando il fegato, lo stomaco e tutto l’apparato digerente e gastroenterico, cominciarono a bruciare e a dare segnali di grave squilibrio tutti insieme contemporaneamente.

Dopo varie colonscopie e gastroscopie (chi le conosce sa quanto siano invasive), mi fu detto che ero stato fortunato. Non c’era niente di grave, a parte qualche intervento chirurgico da fare e alcuni farmaci da prendere a vita!

Non ho voluto rassegnarmi e ho cominciato a cercare…

Scoprii che c’era un mondo pieno di alternative, che non conoscevo.

E più cercavo, mi documentavo, e più mi accorgevo che tanta “conoscenza”, diversa da quella “ufficiale”, veniva ignorata e occultata, spesso denigrata e aggredita.

Dopo soli tre mesi dall’inizio di un percorso di “autoguarigione” non avevo più alcun disturbo fisico e, ripetute le analisi, era completamente cambiato il mio “quadro clinico”.

L’ultima volta che ho avuto un consulto con uno dei medici che mi seguivano all’epoca, mi disse che sicuramente c’erano stati degli errori nelle diagnosi precedenti…

Ho iniziato così a guardarmi attorno con occhi nuovi, a percepire me stesso e il mondo con crescente meraviglia.

Non ho mai più pensato che qualcuno possedesse la verità.

Dopo pochi anni ho vissuto una nuova esperienza che ha messo in discussione il mio modo di vivere la relazione di coppia.

Mi sentivo un papà.

Quando finiva la mia giornata di lavoro, ero felicissimo di ritrovarmi con le mie due figlie (all’epoca di 8 e 6 anni), il mio tempo era tutto per loro.

Presi dalle abitudini quotidiane, io e la mia compagna di allora (la loro mamma), facemmo l’errore che molte coppie fanno, non ci accorgemmo della distanza che andava aumentando tra noi e, stanchi anche di un rapporto che durava da molti anni, ci rifugiammo io nel mio mondo e lei nel suo.

Fino a quando una serie di episodi, inizialmente dolorosi, ci svegliarono entrambi da quel torpore dettato da abitudini e giudizi che non ci permetteva di essere quello che avremmo voluto.

Abbiamo vissuto momenti di grande tensione, di rabbia, di disperazione, di confusione.

Non sentivo il bisogno di dare la colpa a qualcuno per ciò che stavamo vivendo, e sentivo una potente spinta a guardare la mia parte, ad assumermi le mie responsabilità.

Questa condizione di grande apertura mi portò a vivere un’esperienza di perdono ed unione profonda con il tutto.

Scegliemmo di riprovare insieme attraverso la via del Tantra, e lungo questo percorso ho iniziato a comprendere e a vivere la mia sessualità ed il mio maschile, a liberare dai vincoli delle abitudini e dai giudizi parti di me di cui ignoravo l’esistenza, ho imparato a cercare l’equilibrio, a mettermi in gioco ogni volta e ripartire, a fluire con l’esistenza…

Verso la fine di questo lungo e impegnativo percorso, scegliemmo di separare le nostre strade.

Quando a mio padre hanno diagnosticato una leucemia nota come “fulminante” per la rapidità con cui si sviluppa e conduce alla morte, attorno c’erano tante persone che si affannavano a consigliare cliniche specialistiche, medici eccezionali, guaritori superdotati, ecc…ecc…

Uno dei medici, caporeparto di un importante istituto di ricerca e cura del cancro, parlando con me e mio fratello, ci disse: “non abbiamo soluzioni, possiamo fare solo dei tentativi…”

Mio padre visse altri otto mesi, affrontando con grande coraggio e saggezza quest’ultimo viaggio terreno.

Stargli vicino e “accompagnarlo” è stata un’esperienza di sofferenza e gioia, di apertura alla vita, di profondo perdono, di accoglienza e accettazione di questo ultimo ignoto passaggio.

Dall’incontro con Simonetta è nata una forte spinta a cercare insieme strade nuove e inesplorate.

Un rapporto nato da un’amicizia e grande stima reciproca che si è trasformato in una relazione di coppia, un incontro di anime e corpi.

All’esperienza personale di entrambi si aggiunge tutto il cammino condiviso, il desiderio di esplorare e conoscere, in una quotidiana scelta di sostegno reciproco.

Abbiamo varcato insieme molti “confini”, a volte gustandoci intensa felicità ma anche prendendoci cura di dolorose ferite, tra alti e bassi, stiamo imparando a viaggiare sempre più leggeri e a “lasciar andare”…

Sono grato alle mie due figlie, Noemi (con la sua eccezionale capacità di osservare) e Susanna (con il suo grande coraggio nel mettersi in gioco), che fin dalla loro nascita sono state, per me, “fonte di ispirazione” e uno stimolo a cercare nuove possibilità, per lasciare qualcosa di buono e di utile a chi viene dopo di noi…

Antonio Cianciaruso 

Formazione Olistica

  • Scuola di Counselor Olistico
  • Tantra (training base e avanzato presso Istituto Maithuna)
  • Tecniche di Autoguarigione
  • Energia maschile e Vie maschili di conoscenza
  • Tecniche di respiro consapevole
  • Costellazioni familiari
  • Tecniche di meditazione
  • Comunicazione empatica
  • Elementi Process Work
  • Canto Armonico
  • Massaggio Sonoro

Contatti

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