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Essere Protagonista

Essere Protagonista

Posso scegliere di essere io protagonista del mio “destino”, assumermi la responsabilità di ogni mio pensiero, di ogni mia parola, di ogni mia azione. Oppure posso delegare, cercando qualcuno di cui magari “mi fido” e a cui poi dare “la colpa” perché mi ha deluso.

Posso trovare infiniti motivi per cui sentirmi vittima, lamentandomi della mia storia passata, della mia famiglia d’origine, delle persone da cui ho subito ingiustizie e abusi…

Ognuno ha il proprio bagaglio di ferite, e ogni tanto qualcuna riprende a far male, spesso anche più del momento in cui è stata subita perché, nel tempo, se ne sono sommate altre simili, che l’hanno rafforzata e resa più dolorosa.

Posso scegliere di prendermi cura di me e delle mie ferite, oppure lasciarle lì e ricordarmene quando qualcuno o qualcosa me le riattiva e riprendono a sanguinare.

Quando me ne prendo cura, vado a “guardarle”, posso comprenderne il significato e, attraverso un processo di perdono e trasformazione, posso “guarirle” aprendo la strada ad un cammino verso l’integrità, l’autonomia, il benessere.

Se ignoro le mie ferite, nel tempo si accumuleranno e si rafforzeranno, nel corpo e nella mente, manifestandosi attraverso disturbi più o meno intensi, che nutrono ciò che definiamo “malattie”.

Sono moltissimi i ricercatori indipendenti in tutto il mondo, sia nel campo medico, che in quello della ricerca interiore e spirituale che spesso, nei modi più impensabili, hanno raggiunto risultati sorprendenti nella cura e nella guarigione di se e degli altri. Pur partendo da punti di vista differenti e percorrendo strade diverse, hanno in comune lo stesso intento: una ricerca autentica nella direzione del rispetto dell’autonomia e della libertà dell’individuo.

Abitudini e vincoli appesantiscono, chiudono la strada ad altre possibilità, al cambiamento, e indirizzano verso un vicolo cieco dove è difficile immaginare vie d’uscita. Eppure in ogni attimo della nostra esistenza c’è la possibilità di cambiare, di trasformare ciò che siamo e di accogliere l’ignoto con stupore e meraviglia.

Siamo stati tutti “bravi” ad arrivare fino a “qui…e ora” possiamo scegliere quello che vogliamo veramente…

Antonio

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